Nel 1963 l’ad di Intel Robert Noyce dichiarò: «Restare non-sindacalizzati è essenziale per la sopravvivenza delle nostre aziende». 40 anni dopo è nato il primo sindacato dei lavoratori di Google

Le prime mobilitazioni sono nate dai lavoratori in subappalto della Silicon Valley. Nel 2017 più di 3 mila addetti alla sicurezza di aziende come Google e Cisco hanno aderito a un sindacato per chiedere salari più elevati

Nel 2019 i lavoratori di Kickstarter formano un sindacato in protesta contro la decisione di bloccare la raccolta fondi di un fumetto in cui i personaggi prendevano a pugni dei nazisti. Obiettivo: ottenere un luogo più inclusivo e che garantisca la libertà di pensiero

Con l’avvicinarsi delle elezioni e la nascita di nuovi movimenti (BLM, Fridays for future), i dipendenti della Silicon Valley iniziano a protestare contro l’impatto che le aziende possono avere sul mondo e sulla società

A inizio 2021, nasce l’«Alphabet Workers Union», il primo sindacato dei lavoratori Google: 400 ingegneri si espongono su temi come diversity, gender pay gap ed eticità delle strategie aziendali

Esattamente come i membri dei sindacati tradizionali, gli aderenti all’«Alphabet Workers Union» si tassano dell’1% per sostenere il collettivo