L’ufficio è morto?
Prima della pandemia, solo il 13% delle imprese italiane permetteva lo smart working. Oggi il 54% vuole continuare a usarlo in modo permanente.
La settimana «ideale», secondo un sondaggio tra le aziende italiane, è spaccata a metà: 2,6 giorni in presenza e 2,4 a distanza.
Gli uffici si cercano ancora, anche se nei primi tre mesi del 2021 c’è stato un calo del 37%. Sono più richiesti gli uffici con metrature ampie, zone verdi e aree polifunzionali.
8 italiani su 10 sono favorevoli a lavorare da remoto, anche dopo la fine della pandemia da Covid-19.
Per Philip Vanhoutte, esperto di smart working, il futuro sarà il Distributed Activity Based Working: «Un mix di luoghi in cui lavorare, in base ai propri doveri, personalità, stile lavorativo e vita privata».
Avremo il Workspace Portfolio Management: «Ogni lavoratore penserà ogni giorno a ciò che deve fare e poi sceglierà il luogo migliore per farlo». Che sia una casa, l’ufficio o un posto in mezzo alla natura.