Schiavi del cioccolato
Oltre metà del cacao del mondo viene prodotto in Costa d’Avorio e Ghana: le due nazioni in cui si concentrerebbe il lavoro minorile.
I bambini schiavizzati nelle piantagioni sarebbero 1,6 milioni, in aumento del 14% rispetto a 10 anni fa.
La pandemia ha ulteriormente aumentato lo sfruttamento minorile, vista la crisi economica e la chiusura delle scuole.
Solo il 6% del giro d’affari del cacao finisce nelle tasche degli agricoltori. La metà dei contadini ivoriani vive sotto la soglia di povertà assoluta, con 1,15 dollari al giorno.
Qual è la responsabilità delle multinazionali del cioccolato che comprano il cacao dall’Africa?
La decisione della Corte Suprema è destinata a fare scuola, e potrebbe applicarsi ad altre filiere, come quella delle estrazioni minerarie o delle spezie.
Un’occasione si è persa a fine novembre. In Svizzera si è tenuto un referendum per considerare le multinazionali coresponsabili di violazioni dei diritti umani commesse dai loro fornitori esteri.
Ma la proposta, nel Paese con la più alta densità al mondo di sedi di multinazionali è stata bocciata.