Ripensiamo il nostro sistema alimentare

Ancora oggi circa un terzo del cibo prodotto globalmente viene sprecato.
La maggior parte di questo spreco avviene nella fase finale della filiera, cioè quella del consumo.
Nelle nostre case ne buttiamo circa l’11%.
Tutto il cibo prodotto e mai consumato sarebbe sufficiente a sfamare due miliardi di persone, più del doppio del numero di persone denutrite.
Ma anche a livello di produzione abbiamo un problema: un terzo delle emissioni di gas serra derivano proprio dalla produzione di cibo.
Il nostro sistema alimentare è rotto.
Nelle nostre comunità, però, già oggi esistono molte soluzioni che ne riducono l’impatto.
Per trovare soluzioni per ridurre l’impatto ambientale della filiera del cibo è fondamentale condividere idee e spunti per stimolare un cambiamento dal basso.
Le radici di Food Wave risalgono al 2014 quando, il sindaco di Milano ha lanciato una rete internazionale per affrontare le questioni legate al cibo a livello urbano
Nel 2015 è nato il Milan Urban Food Policy Pact, patto firmato da più di 100 città nel mondo.
Dal 2015 ad oggi 270 città hanno preso parte al Milan Urban Food Policy Pact.
Oltre 600 pratiche sono state presentate dalle città di tutto il mondo sui temi del Patto, con l’obiettivo di ridurre l’impatto climatico della filiera alimentare, diffondendo buone pratiche locali.
Food Wave è stato realizzato in attuazione della Food Policy del Comune di Milano grazie al sostegno della Commissione Europea