La corsa per salvare la Terra
A novembre si terrà la Conferenza Onu sui cambiamenti climatici (Cop26). 190 capi di Stato e una sfida: capire come frenare il riscaldamento climatico.
L’Italia avrà un ruolo chiave: perché da dicembre avrà la presidenza del G20 e perché ospiterà a Milano la Pre-Cop26, l’incontro preparatorio dedicato alle trattative più dure tra i Paesi.
Il 2020 è stato l’anno più caldo mai registrato.
Anche se riuscissimo a mantenere l’aumento delle temperature sotto gli 1,5°C entro il 2100, il livello dei mari continuerà a salire.
L’obiettivo è limitare entro il 2050 il riscaldamento globale sotto i 2° rispetto ai livelli preindustriali. Ancora meglio, entro gli 1,5°, soglia critica per il contenimento degli impatti climatici.
Nel 2019 la concentrazione di Co2 nell’atmosfera ha raggiunto le 410 parti per mln: l’ultima volta era successo quasi 5 mln di anni fa. Allora i mari erano più alti fino a 20 metri.
Entro il 2100, a causa del cambiamento climatico potrebbe estinguersi un quinto di tutte le specie selvatiche del mondo.