Non è un Paese per detenuti
L’Italia è uno dei Paesi con le carceri più affollate dell’Unione Europea. A giugno il tasso di affollamento era del 107%, contro una media europea dell’82%
In 25 istituti penitenziari il tasso di affollamento supera addirittura il 150%, con un picco del 190% a Milano San Vittore e Latina
Il 29% dei detenuti è in custodia cautelare, quindi in attesa di giudizio. Un numero molto alto visti i casi di ingiusta detenzione, che sono oltre 950 all’anno
Oltre il 60% dei detenuti è stato in carcere più di una volta. Circa il 18% addirittura cinque o più volte
Il dato più allarmante è sui suicidi. Nel 2022 si sono suicidate 84 persone nelle carceri italiane – il numero più alto degli ultimi 10 anni
Nel 2010 l’attuale ministro della Giustizia Carlo Nordio disse che il sistema carcerario italiano «è incompatibile con la rieducazione perché troppo brutale»
In Italia lo staff penitenziario dedicato esclusivamente alla sorveglianza supera l’80% del totale, contro una media del 54% nei Paesi del Consiglio d’Europa