Siamo la Second life generation
Complice la pandemia, la mappa del lavoro sarà rivoluzionata. E un’intera generazione si ritroverà a reinventare se stessa e le sue abilità professionali.
In Italia, i posti di lavoro persi per il Covid sono quasi 1 milione.
1 lavoratore su 4 sta pensando di cambiare lavoro dopo l’emergenza. Di questi, il 72% ha detto che la pandemia li ha spinti a interrogarsi sulla propria formazione e le proprie competenze.
«In media, ogni persona che entrerà nel mercato del lavoro nel 2030, dovrà reinventare le sue competenze professionali almeno 8 volte nel corso della sua vita».
Nel 2025 la formazione a distanza raggiungerà un giro d’affari da $300 miliardi.
Anche in Italia, le piattaforme di apprendimento sono diventate delle «skill factory». Tra le altre, realtà come Competenze.it, Academia di Chef in Camicia, 24 ore business school e Learnn.com per le competenze digitali.
Sul supporto statale, l’Italia resta indietro: la formazione promessa attraverso il reddito di cittadinanza non ha dato i frutti sperati.
A oggi, 3 italiani su 10 non hanno un collegamento internet stabile. E secondo la Bce il nostro Paese è quartultimo in Europa per digitalizzazione dell’economia.