Devo diventare vegetariano per salvare il mondo?
Nel mondo 1 persona su 20 non mangia carne, per un totale di 375 milioni di vegetariani. In Italia, non lo fa 1 su 10 (l’8,9% della popolazione).
Tra le motivazioni della scelta, il proprio benessere (23%) e il rispetto per gli animali (22%). E si fa strada sempre di più la scelta di proteggere l’ambiente.
Dal secondo dopoguerra il nostro consumo di carne è aumentato del 500%, arrivando a 325 milioni di tonnellate. Entro il 2050 supererà i 400 milioni.
La produzione di carne è anche tra le principali cause di deforestazione e perdita di biodiversità. Se domani tutti diventassimo vegetariani, l’uso dei terreni agricoli si ridurrebbe da 4 a 1 mld di ettari.
Per una dieta sana non dovremmo mangiare più di 500 g di carne rossa a settimana. I nutrizionisti consigliano almeno 5 porzioni di frutta e verdura al giorno.
Possiamo dare una mano al pianeta anche acquistando alimenti biologici e a km 0. I primi non prevedono l’utilizzo di sostanze chimiche. I secondi abbattono l’inquinamento dei mezzi di trasporto.
L’agricoltura animale fornisce mezzi di sostentamento a 1,3 miliardi di persone. In molti Paesi, carne, uova e latte offrono una fonte imprescindibile di nutrimento.